Parlando di assicurazione sanitaria Schengen, dobbiamo chiarire innanzitutto che cosa si intenda per area Schengen.
Si tratta di un insieme di 26 Paesi europei che hanno deciso di abolire i controlli alle frontiere per quanto riguarda le persone.
In questo contesto si capisce come l’assicurazione sanitaria area Schengen abbia un ruolo fondamentale nell’ambito dell’assicurazione medica in generale.
Per esempio, possiamo dire che per ottenere un visto turistico chi entra in Italia ha obbligatoriamente bisogno di un’assicurazione sanitaria secondo i principi che vengono messi in evidenza nel trattato internazionale di Schengen.
Ma come funziona precisamente e che cosa stabilisce questo trattato internazionale?
Leggi la nostra guida, perché ti daremo tutte le informazioni dettagliate, in modo che tu possa capirne di più sull’assicurazione sanitaria Schengen.
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Leggi la recensione
Leggi la recensioneI principi del trattato internazionale
Il trattato internazionale di Schengen stabilisce dei principi fondamentali per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria per area Schengen.
Innanzitutto viene chiarito che c’è una quota minima di assicurazione che deve essere rispettata.
Viene poi specificato che l’assicurazione è obbligatoria, perché gli stranieri che arrivano in questi Paesi non possono contare su una copertura del Servizio Sanitario Nazionale del Paese di riferimento.
La durata dell’assicurazione sanitaria Schengen corrisponde a 6 mesi.
Durante questo periodo i turisti stranieri possono soggiornare nell’area fino ad un massimo di 90 giorni.
Il carattere obbligatorio dell’assicurazione
Come avremo modo di mettere in evidenza, il carattere obbligatorio dell’assicurazione sanitaria Schengen è molto importante, perché sancisce un diritto del cittadino straniero a ricevere l’assistenza medica e le eventuali cure di cui ha necessità, anche quando si trova in un territorio al di fuori del proprio Stato di appartenenza.
Ma il carattere di obbligatorietà non deve essere inteso soltanto in un senso univoco.
Lo Stato stesso si fa carico di un dovere nei confronti dei cittadini stranieri, secondo quelli che sono i requisiti stabiliti nel trattato internazionale di Schengen.
Per esempio l’assicurazione è obbligatoria anche in condizioni particolari, quando si ottiene il rilascio del permesso di soggiorno o quando viene posta una richiesta di iscrizione anagrafica, come quando un cittadino anche dell’area extra Unione Europea richiede l’iscrizione come residente in Italia.
Allora, in tutti questi casi, gli stranieri che vogliono arrivare in Italia con un visto turistico devono dimostrare all’ambasciata o al consolato del Paese che visiteranno di avere una polizza sanitaria dotata di quei principi fondamentali stabiliti da Schengen che abbiamo già descritto.
Ci sono comunque molti altri fattori che fanno pensare ad un vantaggio in generale di richiedere questa polizza per visto turistico.
Prima di ogni altra cosa va considerato il fattore della flessibilità, infatti di solito le compagnie assicurative a cui ci si rivolge non mettono dei vincoli particolari.
Una volta che è stato stipulato il contratto della polizza assicurativa, non ci sono dei vincoli specifici che riguardano le partenze e gli arrivi che possono essere compiuti nell’arco di 6 mesi nei Paesi che appartengono all’area Schengen.
Insomma, la polizza assicurativa sanitaria può essere utilizzata anche in maniera molto libera per visti multipli, purché essi ricadano sempre nel periodo di 6 mesi finalizzati al visto di tipo turistico, secondo ciò che è stato stabilito dal trattato di Schengen.
La libertà e la flessibilità rappresentano sicuramente dei vantaggi di cui si deve tenere conto, anche per eventualmente difendersi da compagnie assicurative che vogliono porre in maniera inappropriata delle condizioni o dei limiti particolari, contraddicendo le norme vigenti nell’area Schengen.
Assicurazione sanitaria viaggio Schengen
L’assicurazione sanitaria Schengen si rivolge ai cittadini che soggiornano nei Paesi europei che hanno stabilito il trattato e che provengono soprattutto dall’extra Unione Europea, che arrivano per un soggiorno in genere che corrisponde ad una breve durata.
Le norme vigenti stabiliscono che il cittadino straniero che abbia un visto turistico debba essere necessariamente dotato di un’assicurazione sanitaria obbligatoria, in modo da poter coprire la polizza assicurativa in caso abbia la necessità di ricorrere a delle cure per infortunio o per malattie o se dovesse avere bisogno di effettuare un ricovero medico ospedaliero.
Questa assicurazione deve avere delle determinate caratteristiche, che già abbiamo cominciato a delineare.
Infatti per l’assicurazione sanitaria Schengen il cittadino straniero deve ricorrere solitamente alla stipula di una polizza, scegliendo tra le varie compagnie assicurative disponibili nel Paese in cui decide di andare a soggiornare per un breve periodo.
A questo proposito può scegliere due soluzioni.
Può decidere di contattare dal suo Paese le compagnie assicurative e quindi stipulare la polizza preventivamente.
In alternativa può richiedere l’intervento di un’altra persona italiana, se si rientra nel caso in cui un cittadino italiano invita la persona straniera a venire in Italia o in un altro Paese fra quelli che hanno stabilito il trattato internazionale.
È proprio la persona che vive nell’area Schengen ad aver invitato lo straniero che si occuperà di stipulare l’assicurazione per conto della persona che viene ospitata.
Assicurazione sanitaria Schengen: le nostre opinioni
Uno degli aspetti più importanti che prende in considerazione l’assicurazione sanitaria Schengen legata al visto turistico per soggiorni di breve durata riguarda soprattutto il diritto delle persone di accedere alle cure sanitarie sul territorio in cui si trovano a soggiornare.
È un principio molto importante.
Ecco perché questo tipo di assicurazione sanitaria appare fondamentale: le cure e gli interventi medici devono essere rivolti non soltanto ai cittadini di un territorio, ma anche ai turisti che provengono da un’area extra Unione Europea.
D’altronde questo diritto viene sancito anche nella Costituzione Italiana, precisamente nell’articolo 32.
Anche la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, all’articolo 35, sottolinea l’importanza di un diritto sanitario che non può essere negato.
Da qui la necessità di ricorrere ad una forma di assicurazione sanitaria, per garantire il diritto alla salute di tutti, cittadini e non.
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Costo medio
Il costo dell’assicurazione sanitaria per l’area Schengen non può essere fatto in senso generale.
Infatti tutto dipende dai prezzi delle varie compagnie assicurative.
Ogni compagnia di assicurazione stabilisce un determinato prezzo, che può variare in base al Paese per il quale si ottiene il visto turistico e in base alla compagnia stessa a cui ci si rivolge per stipulare l’assicurazione.
Possiamo però individuare un costo medio per quanto riguarda invece la copertura assicurativa che le varie compagnie dovrebbero garantire e che per l’area Schengen viene calcolato in una copertura minima di circa 30.000 euro.
