Un’assicurazione dentistica è una soluzione molto interessante.

Secondo quanto dicono alcune ricerche svolte anche nel nostro Paese, spesso gli italiani rinunciano alle cure odontoiatriche.

Lo dimostrano studi di settore, che mostrano come anche in Italia le spese per le cure dei denti incidono in maniera determinante sul bilancio delle famiglie.

Come fare per trovare una soluzione a questo problema, abbassando i costi ed evitando di rinunciare del tutto alle cure di questo tipo?

Senza dubbio un’assicurazione sanitaria privata dentista può essere una soluzione ottimale, con la possibilità di stipulare una polizza che abbia la capacità di coprire le spese che una persona deve sostenere per le terapie più adeguate.

Ma quale assicurazione sanitaria dentista scegliere?

Quali aspetti dovresti considerare per fare la scelta giusta di una buona assicurazione sanitaria per dentista?

Quali sono i costi di un’assicurazione sanitaria dentista in generale, tenendo conto delle offerte delle varie compagnie assicurative?

Vediamo di saperne di più.

Continua a leggere per scoprire tutto su questo argomento.

Cos’è l’assicurazione per il dentista

La polizza dentale si configura come uno strumento molto utile per chi vuole avere a disposizione una copertura delle spese per le cure.

Nel nostro Paese molte compagnie assicurative danno l’opportunità di stipulare un’assicurazione sanitaria con dentista.

Sono davvero tante le polizze disponibili e ognuno può fare la propria scelta tenendo conto delle caratteristiche specifiche dell’assicurazione proposta dalle varie compagnie.

Solitamente le polizze possono essere estese a tutti i componenti della famiglia e includono spesso delle visite di controllo e la pulizia dei denti.

Di solito le polizze per i denti in Italia funzionano in modo molto semplice.

Si tratta di veri e propri contratti che, con il pagamento di una certa somma su base mensile o annuale, danno l’opportunità di avere un rimborso, che può essere completo o parziale, delle spese sostenute per una visita dal dentista o per una terapia specifica.

Nella maggior parte dei casi il rimborso è garantito in maniera completa per le cure di tipo ordinario, come la pulizia, le radiografie per un controllo o delle otturazioni di piccole dimensioni.

Il rimborso diventa parziale in alcuni casi specifici, soprattutto per quegli interventi che hanno un costo più elevato, come gli interventi per applicare capsule o protesi.

In questi casi sono previsti dei veri e propri limiti nella copertura delle spese di un’assicurazione sanitaria spese dentista.

Come funzionano i rimborsi

Assicurazione dentistica conviene? Vediamo come funzionano i rimborsi!

In genere è previsto un limite per quanto riguarda la somma che può essere rimborsata nel corso di un anno.

Il limite può arrivare anche a 1.000 o a 2.000 euro, in base al contratto sottoscritto con la compagnia assicurativa e alle varie offerte proposte.

Naturalmente il rimborso deve essere soggetto all’approvazione da parte della compagnia di assicurazioni e di solito viene effettuato in un periodo tra 6 e 18 mesi.

Solitamente un’assicurazione sanitaria dentista, oltre al rimborso, prevede anche la presenza di una franchigia, una certa somma di denaro che deve essere corrisposta a carico della persona che sottoscrive il contratto.

Il rimborso delle spese per cure effettuate all’estero

Cosa succede se ti vuoi sottoporre a delle cure dentistiche in un altro Paese?

Un numero sempre più elevato di nostri connazionali decide infatti di sottoporsi a delle terapie per la cura dei denti in altri Stati.

Esistono delle cliniche private che mettono a disposizione a volte dei pacchetti che includono le spese per le cure, oltre che quelle per il viaggio e per l’hotel.

Si tratta in molti casi di soluzioni che potrebbero risultare convenienti dal punto di vista economico, ma devi sempre fare molta attenzione alla qualità del servizio che ricevi.

Informati attentamente prima di intraprendere un percorso di questo tipo, considerando la situazione sanitaria del Paese in cui vuoi andare a curarti.

Non sempre infatti all’estero vengono seguite delle procedure particolari per garantire una corretta regolamentazione, sia per quanto riguarda l’intervento che l’uso di materiali adeguati e di strumenti sterilizzati.

Non fidarti troppo, quindi, di soluzioni a basso costo.

Nel nostro Paese sono davvero poche le compagnie assicurative che permettono di stipulare una polizza di assicurazione sanitaria dentista per le cure all’estero.

In questi casi devi quindi affidarti ad una compagnia europea.

Come scegliere l’assicurazione per il dentista

La scelta della migliore assicurazione dentistica non deve essere lasciata al caso.

Per fare la scelta giusta devi senza dubbio tenere in considerazione diversi fattori, che risultano molto importanti e che potrebbero condizionare tutte le caratteristiche peculiari della polizza che sottoscrivi.

Fai quindi molta attenzione e, se lo ritieni opportuno, informati preventivamente con un esperto, per capire nello specifico quali sono tutti i dettagli dell’assicurazione sanitaria dentista che sottoscrivi.

Dovrai scegliere sin da subito tra un’ assicurazione dentistica totale (o assicurazione dentistica completa) e un’ assicurazione dentistica parziale. I costi sono naturalmente differenti!

In particolare tieni in considerazione questi elementi:

  • costo e caratteristiche della copertura – il primo fattore da considerare consiste proprio nel costo del premio che devi versare. È un elemento importante, anche per capire se la polizza è davvero conveniente, tenendo conto del rapporto con la tipologia di copertura. Per alcuni interventi nello specifico la polizza potrebbe prevedere delle limitazioni per quanto riguarda il rimborso, quindi fai molta attenzione specialmente per capire cosa è coperto e cosa non rientra nel rimborso previsto dall’assicurazione;
  • tempistiche del rimborso – un altro elemento da tenere in considerazione riguarda le tempistiche dei rimborsi. Ricorda che solitamente sono previsti dei costi che sono completamente a carico dell’assicurato, che rientrano nella definizione di franchigia. Tieni conto dei tempi previsti per il rimborso prima di decidere per una polizza piuttosto che per un’altra;
  • condizioni particolari – tieni conto anche delle possibili condizioni particolari che la compagnia assicurativa potrebbe porre sul contratto. Ad esempio spesso viene indicata una clausola chiamata “trattamento alternativo meno costoso”, che consente alla società di assicurazioni di collegare il rimborso di uno specifico trattamento all’alternativa meno costosa, se c’è l’opportunità di scegliere tra diverse alternative.

Quanto costa un’assicurazione dentistica

Infine, diamo uno sguardo a quali potrebbero essere i costi di un’assicurazione di questo genere.

Non è possibile nello specifico parlare di un costo medio, visto che le soluzioni sono molto diverse tra di loro e le varie compagnie assicurative danno l’opportunità di scegliere tra numerose opzioni, con prezzi molto diversi.

In base ai parametri di cui abbiamo parlato, il costo di un’assicurazione sanitaria per le cure ai denti potrebbe variare.

Il consiglio che ti diamo è quindi quello di rivolgerti a varie compagnie assicurative, per richiedere dei preventivi.

Solo in questo modo potrai comprendere nello specifico tutti i costi previsti, per scegliere la soluzione che possa fare maggiormente al tuo caso.

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